giovedì, novembre 30, 2006

Storie di tutti i giorni...

Ciao ragazzi, ho colto l’invito del caro Mariano ed ho deciso di scrivere qualcosa di più personale sul nostro amatissimo (ed un po’ abbandonato) blog, qualcosa che riguardasse un po’ più le nostre vite, i nostri sogni, le nostre difficoltà, le amarezze, le nostre gioie…insomma, qualcosa di più NOSTRO!
Tutti noi, chi più chi meno, stiamo attraversando una fase critica della nostra vita, una fase impegnativa che richiede tutte le nostre energie mentali e fisiche e non sempre, purtroppo, le cose vanno come vorremmo che andassero, anzi…ma fa parte del gioco!!! Come dico sempre: SIAMO ARGILLA, PRIMA O POI IL SOLE CI BACERA’ ED AVREMO UNA FORMA, UNA BELLA FORMA!!!!
C’è chi, come me, non ha avuto fortuna nel concorso per la specializzazione ed ora si trova all’università a fare di tutto pur di esser preso in considerazione (garzone del bar, fotocopiatore, segretario, prendicartelle, accompagnatore, autista, elettricista, apriporta, chiudiporta, ecc…oltre che, ovviamente, aspirante oculista!)…meno male che c’è lo studio di mio padre dove posso fare cio’ che mi piace veramente!!!
C’è chi ha un lavoro gratificante e remunerante al punto giusto ma, per sua fortuna e bravura, si trova a dover scegliere se continuare in quel settore o cambiare vita e crescere più in fretta del normale: altre responsabilità, altri giri, altre abitudini ed orari, altri pensieri, ma anche un altro conto in banca!?!?!?
C’è chi è tornato dal Nord con un buon curriculum e tante referenze, ha trovato un lavoro stabile ed abbastanza gratificante ma stancante e non sempre è contento…
C’è chi studia e tra non molto (si spera!?!?!) si laurerà ed avrà altri pensieri, un altro mondo davanti ai suoi occhi, una “nuova” vita!
C’è, poi, colui che, dopo anni di schiavitù universitaria si è fatto largo pian piano, si è fatto voler bene da tutti e tutto (non potrebbe essere altrimenti!) ed ora sta raccogliendo i frutti dei suoi sacrifici ed ora la sua vita professionale, con le sue tante gratificazioni, è in crescita esponenziale!
C’è l’amica genietto che si è laureata con tutti i crismi e lodi ed ora, oltre lo studio professionistico, sta lavorando per l’università, fa anche gli esami (vorrebbe regalarli a tutti, ma il prof. la sbrana!!!!).
Ci sono i farmacisti, belli e meno belli (skerzoJ ), che si stressano, s’ammazzano e, se per caso s’incontrano, stanno ore ed ore a parlare di tettarelle, preservativi, aspirine, fornitori e sconti…bla bla bla!!
Poi ci sono i piccoli del gruppo, i più belli: una studia, è brava, dolce e fidanzata con un personaggio “epico” (un caro ragazzo!); l’altro, o’pazzòn’, scherza sempre ed ora sta in Spagna, ufficialmente a fare l’Erasmus…beato lui!!!
C’è l’aspirante magistrata che va e viene da Roma pur di non stare nella sua città, a volte dice di sentirsi sola, ma è sempre socievole e non ha mai difficoltà a farsi nuove amicizie (buone e meno buone)…la nostra zietta!
E poi gli amori: chi vive un rapporto ambiguo, fatto di ruoli non scritti, di progetti mai fatti, di fegati amari, ma anche di tanta semplicità e complicità!!!
Chi, come me, ha vissuto una fine Estate meravigliosa ed emozionate, ha conosciuto una persona splendida ma con la quale, poi, è andato in crisi e non è riuscito a far nulla per salvare il rapporto, dopo averci creduto lui per primo…
Chi, magicamente, aveva incontrato una persona semplice e speciale, ma, forse ancora un po’ giovane e, magari, fresca di una delusione che l’ha un po’ bloccata, ahimè!
Chi s’addà spusà e levarsi dalle palle!!!
Chi, dopo anni di delusioni, vive una bellissima storia d’amore da un bel po’di tempo ed ha sempre una luce che brilla negli occhi se parla…cumpagna mi’!
Chi, invece,non riesce a trovare l’uomo della sua vita, forse perché lo cerca troppo, e forse, perché e molto esigente con se stessa ma, comunque, riscuote sempre tanti consensi tra i ragazzi, specialmente quelli ‘ngrippati e farfalloni!!!!
…insomma, c’è TUTTO DI TUTTO!!! Speranze, sogni, traguardi, sofferenze, tristezza, gioia, amarezza, sentimento, delusione, serenità..ci si potrebbe scrivere un film! Come ha detto il mio caro amico Lello Saggello: viva le DIFFICOLTA’!... Ci sono per tutti, grandi o piccole che siano; le vediamo e cerchiamo di superarle, a volte ci riusciamo ed a volte no, ma comunque non ci faranno mai perdere il sorriso, la voglia di lottare, di sconfiggerle, di stare bene e di realizzare i nostri sogni!!!...e, soprattutto, non ci faranno mai perdere l’uno con l’altro, non ci allontaneranno mai dai nostri amici, dai nostri affetti e dai nostri amori!
Vi saluto dicendovi che l’Amicizia mi riempie il cuore e la mente, è il mio faro, e spero di essere sempre per voi, amici miei, ciò che voi siete per me!!! Vi voglio bene.

Antonio il catrap!

martedì, novembre 28, 2006

In onore di Fabio il Gigante - Napoletano, Juventino, Italiano ma soprattutto uomo D'ORO

E così il Pallone d’Oro 2006 è andato a lui. La notizia era ormai trapelata da giorni ma tant’è, la vera emozione molti di noi l’hanno provata oggi,trattenendosi nei giorni scorsi quasi per scaramanzia.

Fabio Cannavaro ha messo un altro sigillo – forse il più importante – ad una carriera dall’ascesa che sembra non avere mai una sosta, un momento di crisi, uno di stanchezza. Solo negli ultimi mesi lo smarrimento per una nuova vita che gli è piombata addosso in venti giorni, lui, il Capitano campione del mondo, costretto ad un esilio quasi forzato. Ma i grandi uomini non perdono mai la bussola, e oggi Fabio Cannavaro era a Parigi, a ricevere un premio che chissà quante volte ha sognato, ai tempi in cui un piazzale della Loggetta era il suo Santiago Bernabeu, un segno fatto magari col gesso l’area piccola da difendere a tutti i costi, il quartiere la sua finestra sul mondo. Reale, troppo reale il suo mondo di bambino per credere – veramente – in un riscatto.
Forse lo stesso Fabio Cannavaro, quarto italiano ma primo napoletano e primo vero difensore della storia a vincere il Pallone D’oro, Capitano della Nazionale campione del mondo in carica, il più forte del mondo nel suo ruolo, avrebbe riso se qualcuno gli avesse detto da bambino cosa sarebbe diventato. Manc’ int è suonn avrebbe risposto, perché certe cose è proibito persino sognarle. Sarà per questo che un ragazzo di 33 anni che dalla vita ha avuto quasi tutto è rimasto sempre con un piede nel fango della sua adolescenza, come se quel fango avesse il potere di tenerlo incollato al terreno impedendogli di volare troppo in alto e di perdere di vista quello che conta. E così ad ogni intervento un pensiero per la sua città, per le sue origini. Sentimentalismo? Falsa modestia? Noi crediamo semplicemente purezza d’animo, ma soprattutto grande ONESTA’. L’onestà di uno che non si è mai montato la testa, che nonostante il denaro, i privilegi, le tentazioni di un pallone che spesso ti brucia e ti rovina senza permetterti di tornare indietro, è rimasto quello che ha ritenuto importante essere: un uomo sposato con la ragazza con cui è cresciuto nel rione, con cui ha affrontato la vita, e che importa se di professione non fa la velina, né la schedina e nemmeno la top model? Un padre di famiglia, perché questo basta per essere felici, perché non c’è bisogno di cercare oltre, basta lo sguardo dei tuoi figli a farti capire che sono fieri di te, e tu allora capisci che la vita è questa.
Oggi non c’è nessuno calciatore che ha collezionato un trofeo in più, ma semplicemente un gentiluomo timido che ha finalmente mostrato al mondo come si fa ad essere UN UOMO D’ORO.
GRAZIE FABIO!
Maristella

venerdì, novembre 17, 2006

La piccola amsterdam

Cari amici,
Invitato gentilmente dal nostro amico Mariano a lasciare saltuariamente testimonianze della mia vita “oltremediterrania”, è sorto uno dei problemi più grandi che ho dovuto affrontare dalla mia partenza ad oggi: LA SCELTA DEL TEMA!!!!!!!!!!!!
Più volte sul punto di raccontarvi della cosiddetta caccia al piso, della movida, della cultura del botellòn, delle insidie del catalano e delle selvaggie lotte con la sangria, non ho ceduto a simili tentazioni... e stanotte, durante un illuminante momento creativo, mi sono detto:
JODER, ESTOY AQUì PARA ESTUDIAR...
(trad.: “bip”, sono quì per studiare...)
Tutte le nubi che offuscavano i miei vaghi pensieri di colpo sparivano...
Vi parlo del centro gravitazionale della mia permanenza a Barcellona:
L’Università Autonoma de Barcelona!!!
Dal nome sembrerebbe una comune università, invece è un pianeta che vive di luce e leggi proprie....
Dopo una mezzoretta di FGC (c’hanno anche un treno solo per la Catalunia!!!!), si giunge in questo luogo tanto isolato come grande -credo quasi come Sant’Anastasia!!!!- con edifici nè più nè meno brutti di quelli del Policlinico... Insomma una vera cacata!!! Ma non è questo che lo rende tanto incredibile:
Tutto cominciò da quando ci fu una conferenza dell’ex premier Aznar nella facoltà di legge. Gli studenti manifestarono, e pronta risposta delle forze di sicurezza fu quella di soffocare la protesta con la violenza... Da quel momento il Rettore dell’università ha dichiarato le forze dell’ordine “ospiti non graditi”. Traduzione: non possono entrare se non è il Rettore a chiamarli...
Oggi sotto le mentite spoglie di una tranquilla università vive “LA PICCOLA AMSTERDAM”!!!
Vivono quattro categorie di persone in questa città:
Gli studenti: tutti molto salutisti e soprattutto ECOLOGISTI... nessuno fuma sigarette!!!
I punkabbestia: è il loro mondo... sono molto contenti perchè posso portare a spasso tra gli immensi prati il loro inseparabile “fido”.
I professori: molto casual... il più elegante mette una camicia fuori dai pantaloni... gli puoi dare sempre del tu, e molto spesso si fermano a parlare del più e del meno
Ed infine il variegato mondo degli Erasmus: gente complessa, sempre in fuga da una realtà troppo stretta, con le occhiaie sempre vive e i vestiti “stirati addosso...”. Portano sempre i segni della notte precedente... parlano spesso di segreti già scoperti... diluoghi già visti... di cose già fatte....
Ma in fondo il bello è proprio questo... camminare sulla stessa strada, andare negli stessi negozi e comprare cose diverse....
É proprio questo ciò che rende unica LA PICCOLA AMSTERDAM:

Ognuno scendendo dal FGC decide chi vuole essere e diventa una persona diversa...

Raffaele

lunedì, novembre 13, 2006

CIAO MARIO, NEL BENE E NEL MALE SIMBOLO DI TUTTI NOI

E’ morto all’età di 72 anni Mario Merola. Un simbolo della nostra napoletanità, dei suoi aspetti migliori e spesso – hanno detto in molti – di quelli peggiori. Se n’è andato il “re della sceneggiata”, un genere che forse quelli della nostra generazione conoscono poco, o non conoscono affatto, o hanno fatto tutto il possibile per non conoscere fino in fondo, per paura di affezionarvisi.

Quante volte abbiamo sorriso davanti a “O’ Zappatore” (rete 4, ore 4 del pomeriggio, un po’ un evergreen)? Quell’ uomo fuori dal tempo dei nostri ricordi alle prese con i suoi valori, con l’onore della sua umiltà, quanto lo abbiamo sentito altro da noi? Forse non lo era del tutto. Forse, in fondo in fondo, le pistolettate del camorrista o le telefonate a casa dell’emigrante ci raccontavano le storie delle nostre famiglie, dei nostri nonni. Cenni delle nostre origini, forse dimenticati, superati, ma comunque RADICI. Per questo oggi qualcosa ci manca, aldilà del giudizio controverso che potremmo dare sull’artista, sull’uomo, sul concittadino. C’è un po’ di malinconia nell’aria, perché un altro pezzetto di noi se n’è andato e non tornerà. Perché mia nonna domani sentirà ancora di più il peso dei ricordi, e sarà un po’ più triste. Chissà cosa si prova nel vedere allontanarsi i personaggi con cui sei cresciuto, che – nel bene e nel male – hai sempre avuto tra i piedi pur credendo di non amarli poi così tanto. Chissà quanto pesa quella cosa che chiamiamo assenza.

Ciao Mario, nel bene e nel male simbolo della nostra difficile città, dei nostri valori, del nostro orgoglio e dei nostri difetti, insomma: di tutti noi.

Maristella

domenica, novembre 12, 2006

Rieccomi...si ricomincia....


Innanzitutto chiedo scusa per questa mia assenza, è vero, è un po’ che non scrivo niente ma sono stato super indaffarato, sono stati giorni strapieni compresi 2 giorni a Milano per lavoro con dedica alla shopping, beh per chi passa di lì non posso non consigliare via Torino e la zona di Porta Ticinese, con negozi veramente alla moda, con cose bellissime al punto che sembrava una strada londinese, credo che Maristella può confermare questa cosa, io di solito quando ero a Milano il mio giretto classico era zona Duomo ma mi sa che un po’ sbagliavo….ci devo assolutamente tornare!!!

Sabato sera dedicato al cinema con “L’Ultima Porta” cosa dirvi, se lo vedevo sul divano di casa mia trasmesso in tv era meglio così avevo la possibilità di alzarmi per andare al bagno e prendere qualcosa dal frigo ogni tanto era meglio, per non dirvi che gli ultimi 10 minuti mi sono addormentato…ovviamente non ve lo consiglio per nulla e meno male che sul giornale la pubblicità recitava: “…oltre The Others, oltre il Sesto Senso…”e meno male….per stasera ancora non so cosa farò, boh!!!! E il vostro fine settimana? So che mi sono perso una bella serata all’Hollywood, che vorrei qualcuno mi raccontasse, e mi sa anche altro….devo fare una tiratina di orecchie a chi mi avevo promesso una mano per il blog, in realtà poi non si è visto nessuno tranne che la nostra Maristella, onore e merito….e gli altri??? Io scrivo…io vorrei fare….perchè non facciamo…dove siete??? Diamo una botta al blog? Vi voglio tutti….beh ora bottiglia di Rhum, Havana Gran Riserva già è in tavola, la pera sta per arrivare, incominciamo con qualche shortino e riprendiamo alla grande…un saluto a tutti….

P.S.

Per chi ha avuto l’onore e il piacere di ascoltare il cd di Erminio Sinni, cosa ne pensate?

giovedì, novembre 02, 2006

MARICRITICA ALLA RISCOSSA....

Cari amici,
mi sparo quest'ultima cartuccia...poi mi potete anche
accir'r è mazzat'.

Ieri sera festività di ognissanti e io stranamente mi sono recata alla Warner. Film del giorno: The Departed, regia di Martin Scorsese - Cast: Leonardo Di Caprio, Matt Damon, Jack Nicholson. Genere:spionaggio.
Formazione mista composta dalle abituée (me e Valentina) e Giorgio di ritorno da Latina. Solo che poi lì fuori abbiamo incontrato il gruppo capitanato da Angelo Zampaglione (il quale ha gentilmente provveduto a fare la fila per i biglietti
al posto nostro)e abbiamo fatto tutta una fila.
Tornando al film...
The Departed - Il Bene e il Male - è la storia di due vite - quelle del poliziotto Leo Di Caprio, infiltrato nella gang dello spietato Frank Costello/Jack Nicholson, e di Matt Damon, un capo dei servizi speciali con molti segreti, che si incrociano fino a confondersi. Il sottotitolo Il Bene e Il Male è a mio parere molto azzeccato: dove finisce il bene e comincia il male se la tua esistenza dipende da quella di un uomo dai mille volti come Costello? E soprattutto, chi sono gli eroi in una società come quella americana (e allargherei la considerazione all'Occidente in generale) che dispensa medaglie al valore alle sue vittime? Negli Stati Uniti anche una spia può diventare un eroe, e Scorsese lo denuncia violentemente nelle scene finali del film (emblematici i funerali di Stato e il topo che passeggia sul davanzale del lussuoso balcone del rispettabile Damon).
Ingredienti aggiuntivi di una pellicola interessante e che tiene svegli (infatti stavolta stranamente non mi sono abbioccata): il sangue (forse troppo, ma a giudicare i fatti degli ultimi giorni nella nostra città il sangue versato non è mai abbastanza) e una storia d'amore che suggella la definitiva fusione - e quindi la continuità - delle vite dei protagonisti.
Consiglio il film non solo agli amanti del genere, ma anche a coloro che diffidano delle capacità recitative della coppia Di Caprio/Damon (buona prova per entrambi, a mio avviso ben calati nei rispettivi personaggi) e a chi ha voglia di gustarsi il cinismo a tratti esilarante del maestro Jack Nicholson.
E se pure stavolta avete qualcosa da dire...allora c'è un evidente ed immotivato astio nei miei confronti!! Comunque almeno che venga apprezzata la buona volontà di una che è tornata all'una e mezza a casa, mò sta già in ufficio da mezz'ora (ore 8.38) ma che
nonostante il rincoglionimento ha dedicato a voi il primo pensiero di questo piovoso giorno di novembre...
Buona giornata a tutti!!

Maristella